Nella trama di Stalcraft ci sono missioni molto difficili, ma superare quella finale è ancora più arduo. Molti giocatori non raggiungono nemmeno la missione precedente, tanto è lunga e complessa (a proposito, anche l’Incubo ha una guida sul nostro sito). In questa guida vi parleremo di una delle parti più difficili del ramo della storia: il percorso verso il radar di Stalcraft e lo scontro con il Guardiano.
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Cosa portare al radar
Non riuscirete a superare la missione senza un equipaggiamento adeguato. Avrete bisogno di:
- elmetto psi (dato nella storia);
- armatura da combattimento o combinata;
- build di resistenza ai proiettili (vale la pena di aggiungere anche un peso di trasporto);
- una build di riserva a raffica e velocità per il boss;
- un fucile da cecchino ad alta velocità o un mirino a triplo ingrandimento;
- fucile a pompa;
- fucile d’assalto;
- bulloni.
Passiamo alla missione. Ci vorranno almeno 3 ore per completarla.
Ricerca dello Sciamano
La missione “Road to Radar” è solo una parte della storia. Nelle missioni precedenti, dovete incontrare lo Sciamano e portargli 5 galloni di ufficiali militari. Successivamente, dovrete distruggere un gruppo di luogotenenti nella foresta. Lo Sciamano vi darà una nuova missione: portare uno dei due gruppi della Zona dalla vostra parte per combattere il colonnello Vlasov. Potete scegliere tra Dovere e Libertà. Ci sarà una piccola guerra con i medici.
Alla fine si scoprirà che Shaman è ferito. Se troverete il Beato, vi darà una buona arma come ricompensa.
Si tratta di un fucile AK di grado Veterano, estremamente utile sulla strada per il radar. Inoltre, otterrete l’accesso alla missione stessa.
Strada per il radar
Per iniziare la missione, entrate nel bunker e aprite la porta. Entrerete nel tunnel per il Radar, che è un luogo separato. Il primo pericolo è un’area piena di anomalie.
I bulloni vi aiuteranno: lanciateli davanti a voi e proseguite per un percorso sicuro. Non dimenticate che le anomalie sono sia sul pavimento che sopra la vostra testa; saltate con attenzione ed evitate i trampolini.
I nemici sono ancora pochi e non troppo pericolosi, ma sono posizionati con competenza. Esplorate tutti gli angoli e le fessure per evitare di essere colpiti alle spalle.
Superate il primo campo anomalo e girate a destra. Attraversate il corridoio.
Nel corridoio successivo, al posto delle anomalie, vi aspettano dei nemici, in particolare degli snorkel. Continuate a camminare fino a quando vedrete un varco con una scala che porta verso l’alto. Una torcia rossa accesa nelle vicinanze vi aiuterà a trovarla. Questi oggetti indicano il percorso corretto; più avanti, saranno sostituiti da luci bianche. Purtroppo, in Stalcraft non esiste una mappa radar, quindi dovrete orientarvi da soli.
Saltate in fondo alle scale (non verrete schiacciati). Superate la seconda sala con le anomalie. Sappiate che anche qui ci sono dei nemici. Combattete i nemici e raggiungete il camion beige bloccato nel passaggio. Dovete attraversarlo.
D’ora in poi dovrete fare parkour.
Saltate sulle sporgenze (dovete farlo con una piccola rincorsa). Il fondo è contaminato da materiale biologico, quindi è meglio non cadere. Una volta superata, vedrete un bivio.
Andate dritti: lì è più facile. Più avanti, la strada verso il radar è lineare: attraversate un paio di corridoi.
Lungo la strada, incontrerete dei quaderni. Non è necessario raccoglierli: tutto ciò che otterrete è qualche informazione sul mondo del gioco. Se non siete interessati a queste cose, potete ignorarle.
Ascensore
Più avanti nel corridoio si trova un ascensore con porte chiuse a chiave.
Per aprirlo, è necessario tirare la leva, che è nascosta dietro una grata chiusa nelle vicinanze. In questa fase, il radar di passaggio può bloccarsi, ma sembra che non ci sia altro modo. Guardate la leva, voltatevi e tornate alla tromba delle scale.
Guardate in alto: c’è una torcia sui resti delle scale. Saltate lì. Salite, girate verso la prima porta, salite di nuovo e cadete con attenzione sulla tavola. Un’altra torcia vi indicherà la direzione. Saltate sulle sporgenze, poi arrampicatevi sulla parete successiva.
Seguite le torce. Alla fine, saltate giù (dovrete strisciare).
Attivate la leva e non dimenticate di sbloccare la porta per raggiungere subito l’ascensore. La strada per il Radar è libera.
Entrate e vedrete che manca una sezione del soffitto.
Arrampicatevi lì. Salite al piano e saltate nelle porte aperte dell’ascensore.
Dopo che tutto è lineare, andate avanti. L’Oracolo vi chiamerà e vi dirà che ci sono molti nemici. Vi consiglierà di andare alla casa della cultura. Trovare il punto giusto è facile: navigate in base all’indicatore. Tuttavia, dovrete combattere per farvi strada e ci sono molti nemici. Tra questi c’è una vera e propria chimera. Tuttavia, è realistico aggirarla.
Incontro con la chimera
Superare la chimera è abbastanza facile. Dovete correre nella sua direzione, ignorando i nemici e non cercando di sparargli. La chimera sarà distratta da uno di essi e voi potrete scivolare attraverso il cancello.
In questo luogo compare spesso un bug. Il mostro ignorerà i PNG e si scaglierà contro il giocatore. Questo non è un giudizio se si sa come uccidere una chimera sul Radar. È necessario correre oltre e salire sull’edificio. La chimera non sarà in grado di entrare. Sparategli, senza dimenticare i nemici normali.
A proposito dell’edificio. Una porta chiusa a chiave conduce a quella di destra. Avete bisogno di una chiave, che prenderete dal corpo di un militare.
Il cadavere si trova nell’edificio vicino, al secondo piano (una scala conduce lì). Dovete correre in questo luogo se il copione della chimera è rotto.
Attraversate la casa della cultura (non dimenticate di raccogliere le casse di munizioni lungo il percorso). I corridoi possono sembrare confusi, ma l’indicatore di missione vi indicherà la direzione giusta. C’è solo una difficoltà: nella stanza con gli scaffali c’è una grata attraverso la quale dovrete strisciare.
Andate avanti. Vi imbatterete nel secondo punto in cui dovrete trovare la chiave sul Radar. Prendetela dal soldato morto.
Vi servirà per aprire la porta a grata lì vicino.
Salite all’ultimo piano dell’edificio e scendete al piano precedente attraverso la breccia. Quasi subito vi imbatterete in un punto di controllo.
Raggiungete la sala successiva. Dovrete ricordare le vostre abilità di parkour.
Anche in questo caso, dovete saltare sui pali. Se cadete, entrerete in una zona psi con un pacchetto di boccagli. Fate attenzione mentre saltate: in cima ci sono delle frecce. Dovete eliminarle subito.
Attraversate il corridoio, proseguite un po’ e saltate nella breccia.
Attraversate il muro rotto per uscire.
Arriverete in una nuova posizione. Seguite gli indicatori attraverso la scuola. Non resta che raggiungere il centro di comando e disattivare l’antenna.
Incontrare l’Oracolo e l’Obitorio
Saltate direttamente dalla finestra. Non vi schianterete. Verrete contattati da un PNG che vi inviterà a incontrare Morg. Il punto desiderato è vicino. Non ci sono nemici lungo la strada. Morgue vi dirà che è uno dei pionieri. Vi racconterà la sua storia. Riconoscerete anche il vecchio soprannome di Morg: all’epoca era chiamato La Voce.
Il professor Knyazev (il Principe) divenne il leader informale della spedizione. I pionieri trovarono un laboratorio segreto contenente la Sfera Blu.
L’oggetto che lo Sciamano sta inseguendo è in grado di ipnotizzare. Ti costringe a cercare te stesso e poi ti priva della tua volontà. Tutte le vittime servono colui che controlla la sfera. I Beati devono i loro poteri a questa tecnologia. Il Principe ha messo le mani sull’Orb e ha dato Morgue per morto. Ora, un inserviente vuole fermare il suo ex capo. Accettate di aiutarlo e lasciate il campo. Tra l’altro, anche l’Oracolo sarà seduto lì.
Boss finale Guardiano
In Stalcraft Radar, Guardian è il protettore del laboratorio. Il suo compito è distruggere gli intrusi. In questo caso, il colpevole siete voi.
Per combattere il boss, è necessario scendere nel laboratorio. L’ascensore si trova vicino all’obitorio.
La battaglia con il Guardiano si svolge in una piccola arena. L’arma principale è un fucile da cecchino. Il Guardiano ha delle lampadine sulla schiena. Per sconfiggere il boss, bisogna sparargli. Colpire altre parti del corpo non causa danni.
Il nemico non sta fermo. Schivate i suoi attacchi, cercando di mantenere una distanza media. Quando il Guardiano corre verso di voi, fate un salto in avanti per schivare.
Cercate di rimanere vicini al muro. Se il Guardiano vi finisce contro, si bloccherà per qualche secondo. In quel momento potrete sparare tranquillamente ad alcune delle sue luci. Tenete presente che il Guardiano genera un campo di forza intorno a sé dopo una corsa. Questo campo infligge danni; è meglio non essere colpiti da esso e non avvicinarsi al mutante.
Il secondo tipo di attacco del mostro è il raggio. Cercate di evitarlo. in una sola volta può portare via fino al 90% degli HP.
Periodicamente, il Guardiano evocherà i boccagli e tirerà le travi verso le lampade sul muro. Per completare la missione, è necessario ostacolarlo. Prima bisogna sconfiggere i riflettori e solo dopo i mostri. Il fatto è che quando gli snorkel sono in questo stato, il boss chiama in continuazione. Inoltre, si cura – fino al recupero completo della salute. Distruggendo le luci si interrompe lo stato.
È meglio usare un fucile a pompa contro gli snorkel.
Con la morte del Guardiano, la catena di missioni non finisce, ma più avanti non ci saranno difficoltà significative. Anche il boss finale è più facile da superare.
Conclusione
La missione “Road to Radar” di Stalcraft è lunga e, in alcuni punti, molto complicata. In alcune sezioni è facile perdersi, mentre in altre dovrete morire continuamente. La cosa più difficile da superare è il Guardiano: non ci sono checkpoint, tutto deve essere fatto perfettamente dalla prima volta. A proposito, quando morite, non cliccate su “rianimare alla base”: perderete i progressi dell’impresa.
Con la nostra guida, superare la missione sarà un po’ più facile. Alcune cose dovrete sentirle da soli, ma abbiamo cercato di tenere conto di tutte le complessità.